Vogliamo celebrare il decimo anniversario della nostra prima installazione multitasking MiNT, con una versione completamente nuova. Tutti i programmi sono stati aggiornati. Inoltre sono stati preinstallati una serie di nuovi programmi utente utilizzabili immediatamente.



Il progetto, all'epoca in gran parte realizzato da Jo Even Skarstein, negli ultimi anni è stato portato avanti da Latz. In anni di instancabile lavoro per la nostra piattaforma, siamo riusciti a mettere insieme un sistema operativo di tutto rispetto e, date le circostanze, aggiornato con oltre 50 programmi utente moderni. Un ringraziamento speciale va a tutti i programmatori esterni che ci hanno permesso di preinstallare il loro software o lo hanno comunque reso disponibile con licenze libere.

In tale ambito dobbiamo sottolineare che noi, come team ACP, non abbiamo sviluppato la maggior parte del sistema operativo e delle sue sottoaree, così come i programmi utente, e quindi non possiamo essere ritenuti responsabili della loro piena funzionalità o del supporto. Infine, il merito va attribuito alle centinaia di persone che, in tutto il mondo, ancora realizzano titoli software e componenti del sistema operativo per la piattaforma Atari, per lo più nel loro tempo libero. Innanzitutto, i contributori del progetto FreeMiNT che continuano a fornire alla nostra piattaforma un moderno sistema operativo multitasking overlay con licenza gratuita.

La nostra Installazione FreeMiNT per FireBee, come al solito, può essere decompressa direttamente su una scheda compact flash ed eseguita in ambiente FireTOS. EmuTOS, come già per la precedente installazione, non è compatibile! Si consiglia vivamente l'installazione su una scheda CF vuota. La decompressione su una installazione già esistente non ha senso a causa della nuova struttura di file/cartelle ed è consigliabile solo in casi eccezionali per persone molto esperte.

Speriamo di addolcire l'inizio del nuovo anno con questa nuova versione del sistema e di avervi regalato molte ore emozionanti insieme ai vostri FireBee. Dal prossimo anno in poi, come progetto vi contatteremo poù regolarmente con le ultime notizie e, si spera, saremo finalmente in grado di completare la consegna degli ultimi esemplari della seconda serie.

Principali cambiamenti in EmuTOS 1.2:

- AES: Aggiunto supporto per oggetti 3D (abilitato in ROM 512k e PRG)
- AES: aggiunto il supporto per le nuove funzioni menu_xxx() in AES 3.30
- AES: consentite fino a 16 finestre per le versioni con supporto di AES 3.30
- BIOS: aggiunto I/O guidato da interrupt per le porte seriali SCC
- EmuDesk: ridimensionata la memoria dello schermo in modalità videl, proprio come nel TOS4
- Generale: le ROM FireBee ora sono monolingua
- VDI: risolto il crash in FreeMiNT con la protezione della memoria abilitata


Altre modifiche:

- AES: visualizzato un migliorato messaggio di errore se l'avvio del programma non riesce
- AES: Migliorato il controllo degli errori per le funzioni wind_xxx()
- AES: separatori nei menu di aspetto migliorato
- BDOS: implementata la funzione TOS non documentata Srealloc()
- BIOS: aggiunto il supporto per i vettori di errore IKBD/MIDI
- BIOS: aumentato il timeout per i trasferimenti IDE
- EmuDesk: risolto un bug in 'Imposta maschera file...'
- EmuDesk: risolto il problema drag'n'drop delle icone del desktop
- EmuDesk: visualizzato il cursore del mouse "occupato" per alcune azioni prolungate
- VDI: è possible impostare le modalità video Falcon in v_opnwk()
- VDI: implementato v_hardcopy()
- VDI: Velocizzate alcune chiamate VDI
- XBIOS: implementata la funzione TOS non documentata VcheckMode()
- Molti bug minori e/o oscuri sono stati corretti


Modifiche in EmuTOS 1.2.1:

Solo due modifiche per correggere errori presenti in EmuTOS 1.2:
- AES: correzione per gli accessori che visualizzano una casella di avviso
- AES: corretto il nome del processo nel descrittore del processo AES

E' possibile scaricare l'ultima versione specifica per il vostro hardware dal sito SourceForge:
https://sourceforge.net/projects/emutos/files/emutos/1.2.1/
o dalla raccolta di immagini TOS di Dima Sobolev:
http://avtandil.narod.ru/tose.html

Anche Dima ha aggiornato il suo programma di riconoscimento delle immagini TOS per supportare l'ultima versione di EmuTOS. Il programma può essere scaricato dal suo sito:
http://avtandil.narod.ru/Progs/avrom.zip

Principali novità della nuova versione:

- AES: aggiunto il supporto per le icone a colori
- AES: aggiunto il supporto per le finestre a colori
- BIOS: aggiunto il supporto per Falcon DSP
- BIOS: aggiunta di I/O basati su interrupt per le porte seriali MFP e TT-MFP
- BIOS: migliorato il supporto della scheda video Nova in diverse aree
- EmuCON: consentito l'impostazione di una cartella di avvio di EmuCON
- EmuCON: inizializzazione del percorso predefinito di EmuCON dalla variabile PATH di AES
- EmuDesk: rimossa la preferenza non standard "clic sul menu"
- Generale: aggiunto il manuale online per EmuTOS
- Generale: aggiunto il supporto delle lingue ungherese e turca
- Generale: le ROM 512K sono ora solo in lingua singola

Altre modifiche:

- AES: Gestione corretta di '||' e ']]' nei form_alert()
- BIOS: il messaggio di avvio è stato anticipato
- BIOS: aggiunto il supporto per il RTC UltraSatan
- BIOS: corrette le tabelle tastiera per norvegese/russo/svedese
- BIOS: risolti molti piccoli bug nella gestione del Videl Falcon
- BIOS: Risolto il problema del dispositivo ACSI lento (Satandisk)
- BIOS: Migliorato il supporto delle partizioni Spectre GCR
- BIOS: accelerato l'avvio quando non è presente un'unità IDE
- EmuDesk: corretto il bug di "installazione dell'applicazione" del visualizzatore predefinito
- EmuDesk: corretti diversi bug associati alle icone del desktop
- Generale: aggiunta un'immagine ROM 1024K in più lingue (solo Hatari)
- Sono stati corretti molti bug minori e/o oscuri

La nuova versione specifica per il vostro hardware può essere scaricata da:
https://sourceforge.net/projects/emutos/files/emutos/1.1.1/

Dima Sobolev ha aggiornato il suo programma di riconoscimento delle immagini TOS per supportare l'ultima versione di EmuTOS. Il programma può essere scaricato dal suo sito: http://avtandil.narod.ru/Progs/avrom.zip
Le più recenti immagini EmuTOS sono state aggiunte alla sua raccolta di immagini TOS: http://avtandil.narod.ru/tose.html

L'inizio della primavera non è stato particolarmente gentile, ed il tempo è stato tutt'altro che primaverile. E' umido, freddo e per niente accogliente. In realtà, avremmo voluto nascondere i piedi sotto una coperta calda, ma poi è successo qualcosa di veramente stupido. All'inizio di marzo, il nostro server web, o per essere più precisi, il nostro disco rigido, si è rotto. E come se non bastasse, siamo stati anche sfortunati. Anche i backup che avevamo fatto si trovavano sullo stesso disco. Sfortunatamente, ma si è verificato. E non possiamo farci niente adesso. Un nuovo server web (da un backup dell'agosto 2020) è stato rapidamente reso disponibile, ma ora dobbiamo ripristinare i dati mancanti da tutte le fonti disponibili. Per fortuna gli autori hanno ancora le loro pagine e quello che manca lo possiamo ricostruire grazie agli Archivi Internet. Poiché ci stiamo lavorando tutti nel tempo libero, potrebbero servire alcuni giorni in più per tornare al vecchio stato. Dovete scusarci!

Cosa abbiamo imparato da questo? Possono accadere cose al di fuori del nostro controllo. Dobbiamo essere meglio preparati per il futuro. Ciò significa: "Niente più backup centralizzati sul server". Fino ad ora, i backup sono stati copiati su un altro root server che si trovava nello stesso data center (OVH says hello). Pertanto, i backup verranno presto copiati dai membri del team su computer locali e inoltre archiviati in un altro data center, separati geograficamente l'uno dall'altro.

Ma abbiamo anche delle cose positive da segnalare. Il nuovo server è molto più potente del precedente. La disponibilità delle pagine web ora dovrebbe essere assai più rapida.

In sintesi, le principali novità sono:
- Compilazione per 68k o Coldfire indipendentemente dalla macchina host.
- Aggiunti tutti i comandi AES mancanti fino ad AES v4.1, oltre ad alcuni comandi N.AES.
- Aggiunti i comandi Bios, Xbios, Gemdos, VDI e NVDI più comunemente utilizzati.
- Alcuni nuovi comandi di uso generale non correlati al sistema operativo.
- API incorporata per STiK, MiNT-Net, LDG ed altro ancora.
- Comandi specifici per giochi, come il supporto Joypad, il blitting con maschere, SNDH, ecc.
- Oltre 500 nuovi comandi.

Alcuni dei nuovi comandi hanno tratto ispirazione dal GFA Basic per Windows/DOS e dal HiSoft Basic.

Il download è disponibile su: http://gfabasic.net/

Oltre a correzioni di bug ed a miglioramenti (le note di rilascio sono disponibili qui), AHCC 6.0 ha file binari prodotti utilizzando unicamente AHCC (e non Pure C), ha miglioramenti nell'editor e nella gestione dei progetti annidati.

Henk sta anche cercando un nuovo programmatore responsabile della manutenzione di AHCC. Chi fosse interessato può contattalo direttamente (vedere il suo sito web).

Per prima cosa, questi software di sistema necessitano l'uno dell'altro! La nuova configurazione FPGA richiede il nuovo BaS e il nuovo FireTOS ha bisogno del nuovo FPGA e viceversa! Per la prima volta si deve eseguire il flashing di tutti i componenti in sequenza, senza riavviare il FireBee. Nel caso il flashing dei 3 componenti non venga eseguito insieme, non sarà più possibile riavviare il FireBee!

Eseguite il flashing del nuovo software di sistema solo da FireTOS !! Questa volta, non effettuate questa operazione da EmuTOS perché, in questo ambiente operativo, con alcune precedenti versioni di BaS_gcc, durante l'esecuzione del flashing si potrebbe bloccare il FireBee. Questo comportamento di BaS_gcc, in combinazione con EmuTOS, verrà modificato nelle sue versioni future, rendendo nuovamente possibile il flashing in sicurezza da EmuTOS.

Si raccomanda di non mischiare i nuovi componenti con quelli delle precedenti configurazioni di sistema, BaS o FPGA! Se si esegue il flashing di un vecchio BaS con la nuova FPGA o il nuovo FireTOS, il vostro FireBee non si avvierà più. Ovviamente si può tornare in qualsiasi momento ad un vecchio "pacchetto completo" e successivamente a questo nuovo software, a condizione non vengano mischiati vecchi e nuovi componenti e che il flashing dei 3 componenti sia effettuato in sequenza.

Infine, va detto che BaS e FPGA non sono stati sufficientemente testati con BaS_ (gcc) e/o EmuTOS. Anche se alcuni sviluppatori stanno già usando la combinazione "ultimo BaS_ (gcc)" ed ultima FPGA ed ultimo EmuTOS senza aver riscontrato problemi, non è ancora possibile una dichiarazione generale. Una serie di test seguirà nelle prossime settimane e vi terremo informati sui risultati.

Siamo sicuri che sarete in grado di eseguire questa procedura, nonché di effettuare il flashing del vostro FireBee con FLASH060.PRG in una sola sessione, senza rendere inoperativo il vostro FireBee. Un ulteriore rinvio del rilascio di questo nuovo software non sarebbe stato proporzionato ai possibili problemi, a fronte degli indubbi vantaggi.

Si prega di notare l'ordine in cui è necessario eseguire il flashing dei componenti:

1.) BaS
2.) FPGA
3.) FireTOS

Ora sui miglioramenti:

BaS:

- Esiste una scansione all'avvio della velocità delle schede CF/IDE. All'avvio sono verificate la presenza e la velocità delle schede CompactFlash e dei dispositivi IDE ed è impostato SpeedReg (in tre passaggi).
- L'avvio del chip DVI è stato rielaborato e ora tutti i registri di DVI sono inizializzati correttamente.
- La data della versione è ora indicata sulla porta seriale.

FPGA:
- Il Blitter è stato implementato! Il blitting a 16 o 24 bit funziona perfettamente per schermo a schermo (al momento non è disponibile da memoria a schermo o da schermo a memoria). I bitplane inferiori (1, 2, 4 e 8 bitplane) producono ancoran errori pixel e richiederanno ulteriore lavoro.
- L'accesso alle CompactFlash-Cards/IDE è molto più veloce grazie alla scansione della velocità all'interno di BaS e di SpeedReg.
- Il trasferimento dei dati da CF/IDE è ora possibile anche all'indirizzo 0xFFF0'00xx con longword.
- Le modalità video Atari sono state rielaborate.
- E' stato fatto del lavoro alla configurazione MIDI.
- La data della versione è ora indicata sulla porta seriale.

FireTOS:

FireTOS, che è stato modificato da MCS, ha ricevuto i seguenti aggiornamenti:

- Corretti alcuni errori nelle routine di scrittura CF/IDE
- L'avvio del computer è ora più veloce, in quanto la verifica dell'esistenza di CF/IDE non è più necessaria (ora avviene all'interno di BaS).
- Esistono routine CF/IDE più veloci che tengono conto di SpeedReg, con accesso ai dati con longword.
- È stato implementato un controllo parziale del Blitter (solo routine di memcopy) compreso il "flush della cache" a seguito dell'implementazione della coerenza dei dati.
- La data della versione è ora mostrata su schermo.
- Il connettore centronics è ora supportato. E' possibile stampare da FireTOS con stampanti parallele (testato con Papyrus X e qed su una Stylus 740 ed una Stylus Color).
- E' stato fatto del lavoro all'interfaccia MIDI. Pur con limitazioni, l'interfaccia MIDI è supportata parziamente.

Le limitazioni note di FireTOS sono:

-) Non è possibile stampare con NVDI 5. Il sistema si arresta in modo anomalo al tentativo di stampa da NVDI. NVDI 5 richiederà alcune modifiche...

Vi auguriamo buon divertimento con questi aggiornamenti e con il vostro FireBee, ora sicuramente più performante.

Se si dispone di un Atari con connessione ad Internet, è possibile seguire l'evoluzione dell'epidemia da coronavirus sulla vostra macchina di fiducia. COVID-19 Watcher è una app che mostra il numero attuale dei casi infetti, dei morti e dei guariti della malattia. Dovrebbe funzionare su qualsiasi sistema TOS compatibile, compreso TOS 1.0, MagiC o MiNT. Viene supportata qualsiasi risoluzione video e numero di colori, compresi tutti i modi video ST (mono e colore). L'archivio contiene anche una versione separata ColdFire per gli utenti FireBee. L'unico requisito è la disponibilità di una connessione Internet funzionante. Utilizzare STinG o GlueSTiK.

I dati, aggiornati giornalmente, sono forniti dal Center for Systems Science and Engineering (CSSE) presso la Johns Hopkins University (JHU) tramite RapidAPI.

E' possibile scaricare questo strumento da: http://atari.net.pl/covid19-en/

Lo scorso luglio, abbiamo pubblicato su firebee.org un nuovissimo archivio di strumenti aggiuntivi per FireTOS. Questa raccolta di programmi è stata pensata per semplificare l'impiego del FireBee in modalità singletask. Sì, ci sono utenti che preferiscono lavorare in ambiente TOS e sappiamo che, anche sul Bee, ci sono anche "utenti (Fire)TOS puri"; quindi per tutti quelli che non utilizzano MiNT, questa raccolta di strumenti potrà risultare particolarmente utile.
Simile ai "Language Disks" di Atari, abbiamo preparato alcuni programmi essenziali che possono essere utilizzati direttamente da scheda SD (in sostituzione del floppy) o dalla partizione "C" su dispositivi di archiviazione di massa come schede CF, dischi rigidi o SSD collegati al vostro FireBee.
Troverete inclusi un server pannello di controllo con alcuni utili moduli cpx, il sistema di aiuto ST-Guide, un editor di testo, una calcolatrice, uno strumento cattura schermo, un programma per il flashing della ROM del FireBee ed una utility patch di NVDI.
Come "Bonus" abbiamo creato un nuovo set di icone per il vostro desktop TOS.
Il nuovo archivio con i componenti aggiuntivi per FireTOS (solo 2,2 MB) è disponibile sulla nostra nuova pagina "componenti aggiuntivi" su firebee.org.

L'emulatore per FireBee funziona tramite SDL e il core assembler è stato escluso dalla versione per FireBee. Oltre al fatto si tratta della prima versione per FireBee, la principale novità della v4.1.0 è che l'emulatore non richiede alcuna immagine ROM. I cosiddetti "Altirra BIOSes" per tutti i computer a 8 bit sono già inclusi. Basta scaricare il pacchetto falcon.zip e utilizzare l'incluso programma ATARI_CF.GTP per avviare sul FireBee l'emulatore 8-Bit-Atari. Come al solito, nella https://github.com/atari800/atari800/releases/tag/ATARI800_4_1_0&&pagina_github_del_progetto è disponibile anche il codice sorgente.

In realtà, è vero il contrario, quindi vogliamo fare un punto di situazione sui lavori in corso.

• Consegna della seconda serie
Siamo sempre impegnati nella consegna dei computer della 2a serie. Con tutte gli inconvenienti affrontati per questa serie (problema al trasformatore di potenza, produzione dei case - gli ultimi sono stati consegnati questo gennaio, ecc.), il considerevole ritardo che ne è derivato ha creato una incredibile confusione. Alcuni utenti che avevano pre-ordinato pensavano che non avrebbero più ricevuto un dispositivo; abbiamo dovuto inseguire altri con più e-mail, post o altri canali perché i loro dati personali erano nel fattempo cambiati. In ogni caso, gli sforzi sono stati enormi. Stiamo facendo del nostro meglio per gestire tutto ordinatamente. E tutte le persone che hanno preordinato la seconda serie riceveranno sicuramente un computer! E' possibile sempre contattarci in merito alla consegna.

Una volta esaurite tutte le possibilità di contattare gli utenti che hanno pre-ordinato, per quelli che non ci hanno risposto, avvieremo un'ultima chiamata dalla home page prima di un eventuale vendita dei computer ad altri utenti in lista d'attesa. Ma ciò non accadrà fino all'estate del 2019.

• Come al solito, molto sta accadendo nell'area di "Look and Feel". Il design continua a Roma e per quest'anno potete aspettarvi nuovi aggiornamenti.

• Da diversi mesi ormai, si sta svolgendo molto lavoro in background per mettere insieme un setup ufficiale FreeMiNT aggiornato per il FireBee. Lars è tornato a far parte del team ed il setup è stato migliorato, ampiamente testato ed è stata aggiunta una bella collezione di applicazioni aggiornate.

• Ci sono nuove versioni di tutti i componenti ROM. Medusa ha prodotto un nuovo Base System (BaS), una nuova configurazione FPGA con importanti miglioramenti e un nuovo FireTOS. I principali miglioramenti saranno presentati nel corso delle prossime settimane. In ogni caso, le schede attualmente in consegna contengono già queste novità!

• Alcuni lavori riguardano la homepage del sito e la documentazione. In questo contesto, vorremmo indirizzarvi alla nuova pagina intitolata http://firebee.org/fb-bin/page?label=board_description&lng=IT&&"Connettori_e_componenti_della_scheda_madre" l'impegno profuso per svolgere questi compiti informativi non deve essere sottovalutato.

• È sempre interessante visitare i siti dei progetti esterni riguardanti il FireBee, che ricordiamo trattarsi di software indipendenti. Per esempio, l'ultima https://bintray.com/freemint/freemint/snapshots/1-19-36cf2b41&&versione_1.19.936c_di_FreeMiNT_&_XaAES è stata distribuita il 30 marzo 2019. Miro Kropáček, il 1 marzo 2019, ha rilasciato la versione 7.4.0 (originale del 6 dicembre) del compilatore https://github.com/freemint/m68k-atari-mint-gcc/releases/tag/gcc-7_4_0-mint-20190228&&GCC_per_MiNT, che è disponibile anche per la CPU ColdFire del FireBee.

Sono disponibili nuove versioni di software come http://solair.eunet.rs/~vdjole/teradesk.htm&&Teradesk, http://ahcc.atari.org&&AHCC, http://gfabasic.net/&&GFA-Basic, https://ci.netsurf-browser.org/builds/atari/&&del_web_browser_Netsurf e molti altri. Anche https://ptonthat.fr/&&il_cliente-FTP_Litchi_e_KK-Command sono stati aggiornati a febbraio 2019.

• Una nuova serie?
Riceviamo costantemente richieste di una nuova serie di computer FireBee. Per il momento, non possiamo promettere nulla. Naturalmente, cercheremo di convincere Medusa a produrre un'ulteriore serie di FireBee dopo le attuali spedizioni. A tal fine, a partire dall'estate 2018, abbiamo già raccolto importanti preordini(!). Se si desidera acquistare un FireBee in futuro, è necessario preordinarlo ora. Questo ci aiuterà molto nella pianificazione e realizzazione. In ogni caso, una nuova serie non sarà realizzata prima del 2020!

Negli ultimi anni per diverse volte il nostro server di posta elettronica era stato inserito in alcune blacklist e le nostre e-mail finivano nelle vostre cartelle spam o, in alcuni casi, venivano respinte direttamente dai server di posta. Da un lato questo era dovuto all'indirizzo mail atari.org che non era configurato correttamente (SPF, che per anni non era stato necessario). D'altra parte non avevamo le competenze necessarie per poter configurare correttamente la macchina Linux con il server di posta firebee.org. Questo sistema era stato adottato e manutenuto da persone non più attive ed i problemi, nonostante i grandi sforzi profusi, non potevano più essere risolti.

Inoltre atari-home.de, alla fine di Maggio, ha annullato tutti i servizi mail (probabilmente a causa del nuovo GDPR), e quindi il nostro vecchio indirizzo di riserva non era più disponibile.

Così, tre settimane fa abbiamo deciso, non a cuor leggero, di migrare l'intero sistema mail verso un provider commerciale. Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione non commerciale accettabile. Sebbene le nostre opzioni siano ora più limitate ed anche piuttosto costose, i problemi di comunicazione del passato sono finalmente superati. Ora nessuna mail dovrebbe finire ignorata nelle cartelle spam!

Per contattarci siete pregati di usare esclusivamente:

acpinfo at firebee dot org

Se ultimamente avete avuto la sensazione di non aver ricevuto una risposta, non esitate a contattarci nuovamente. Le nostre risposte ora vi arriveranno in modo affidabile e la gestione delle spedizioni sarà notevolmente facilitata. Ci teniamo a ringraziare atari.org ed atari-home.de che per anni ci hanno supportato gratuitamente.

Nelle ultime settimane, abbiamo assistito a un notevole aumento di preordini, a volte con pagamenti non richiesti da parte di nuovi clienti. Vorremmo chiarire nuovamente la situazione attuale.

La seconda serie di FireBee è attualmente esaurita. Li stiamo consegnando da tempo (purtroppo molto lentamente). Tutti i nuovi ordini vengono inseriti in una lista di attesa. In caso di rinunce durante il processo di spedizione, le macchine verranno riassegnate in base a questo elenco. Inoltre, nuovi pre-ordini vincolanti sono di interesse per una possibile ulteriore serie di FireBee. Più persone prenotano, più diventa probabile che tale serie verrà prodotta in futuro. Tuttavia, una consegna anticipata non sarà possibile per i nuovi clienti.

La normale procedura è preordinare tramite il sito web firebee.org o via e-mail. Si prega di non inviare denaro se si tratta di un nuovo ordine. Al momento non è ancora chiaro se sarà disponibile per voi un dispositivo, e se sarà prodotta una ulteriore serie di FireBee. Infine, contattare direttamente Medusa Computer, può complicare il nostro lavoro di volontarie non aumenta le possibilità di ottenere un FireBee!

I clienti che stanno aspettando i loro FireBee da più di 2 anni, verranno sicuramente contattati da noi a breve e potranno aspettarsi di ricevere i loro dispositivi nelle prossime settimane e mesi.

Dalla scorsa estate la situazione di Atariforge era progressivamente diventata più instabile. Purtroppo, non sembra che i servizi offerti da Atariforge possano essere ripristinati a breve. Vogliamo comunque ringraziare Rob Mahlert per gli anni di supporto che ha fornito gratuitamente alla comunità. Ora tutto quello che avevamo è stato raccolto e messo nuovamente online su GitHub. Un ringraziamento speciale va a Miro Kropáček e David Gálvez che si sono presi cura di questa situazione non accettabile ed hanno caricato tutto sul nuovo repository di GitHub creato alcuni mesi fa da Markus Fröschle. Per fortuna, Mikro aveva un backup completo di AtariForge, ed ora sono online anche tutti i nuovi sviluppi del 2017. Questi comprendono diversi nuovi sviluppi FPGA e BaS di cui, nelle prossime settimane e mesi, renderemo disponibili i file binari agli utenti finali. Inoltre, tutto il materiale che le persone hanno realizzato nel corso degli anni si trova in un unico sito e può essere trovato su https://github.com/firebee-org

Sono ora disponibili 364 icone di cui 121 sono icone nuove o aggiornate (81 cartelle, 24 programmi, 12 file e 4 dispositivi).






Il set Linear Classic condivide la maggior parte dei pittogrammi con le icone FB-Basic, ma la forma di base dei dispositivi, dei file e delle app conferisce all'insieme una propria personalità e un aspetto distintivo. Tutte le icone sono disponibili in 256, 16 e 2 colori. La palette NVDI è necessaria per visualizzare correttamente le icone a 256 e 16 colori. Infine, un file di configurazione teradesk.inf aggiornato, pienamente compatibile con il set FB-Basic, è disponibile con la maggior parte delle icone già assegnate.






Download: (.zip 449kB)

Questo aggiornamento "quick fix" risolve alcuni problemi: sono state aggiunte alcune icone omesse nella versione 1.50, il disco fisso predefinito è stato ridenominato in "hard disc" per conformarsi alle regole di denominazione di Teradesk e sono state eliminate 2 icone duplicate. Per mantenere la compatibilità con i precedenti file di configurazione teradesk.inf, è stata aggiunta una nuova icona sperimentale "harddisk". Infine, il file teradesk.inf è stato aggiornato per introdurre le modifiche nel file cicons.rsc.

Download: (.zip 424kB)

Con la nuova versione 1.5, il numero totale di icone arriva a 360, con oltre 100 nuove icone.




Tutte le icone sono disponibili in 48p. in 256, 16 e 2 colori. La palette NVDI è essenziale per visualizzare correttamente le icone in 256 e 16 colori. Per questo aggiornamento l'autore, L.Zanier, ha lavorato essenzialmente sulle cartelle e ora la maggior parte delle applicazioni ne ha una dedicata. Inoltre, sono state incluse circa 30 nuove icone ed alcune sono state modificate o sostituite (le icone delle applicazioni RSM, Draw e Paint, solo per citarne alcune). Come al solito il set viene fornito con un file di configurazione (teradesk.inf) ottimizzato per l' "Official FreeMiNT Setup" del FireBee, con la maggior parte delle icone già assegnate.






Download del set: (.zip 420kB)

Oggi abbiamo scoperto che si tratta di un problema serio che potrebbe richiedere una o due settimane per essere risolto. I nostri amministratori stanno lavorando al problema.

Vogliamo assicurarvi che l'ACP è sempre attivo e che stiamo Lavorando per tornare online il prima possibile. Nel frattempo potete accedere a firebee.org tramite l'indirizzo IP http://84.20.240.129/fb-bin/ e raggiungerci tramite l’indirizzo mail di riserva acpinfo (at) atari-home.de

GFA Basic v3.7 ha raggiunto la fase di beta testing ed è disponibile anche per FireBee. Le nuove funzionalità comprendono:
- Aggiunte tutte le chiamate AES mancanti fino all'AES v4.1, più alcune chiamate N.AES.
- Aggiunte le chiamate più comuni di Bios, Xbios, Gemdos, VDI e NVDI.
- Alcuni nuovi comandi generici non correlati al sistema operativo.
- Poco più di 256 nuovi comandi.

Ora è possibile scrivere un'applicazione di medie dimensioni senza l'impiego di binding. La versione beta è disponibile sul sito Web appena aggiornato. Seguire il link per il download su http://gfabasic.net/

Olivier ha impiegato quasi tre anni, molto di più di quanto previsto inizialmente, per distribuire questa nuova versione di MyAES.

Il kernel MyAES è stato sottoposto ad un esteso processo di revisione: nuove funzionalità sono state introdotte e parti del codice sono state rielaborate in modo significativo per migliorare le prestazioni e la compatibilità. Per citare solo alcune delle modifiche:
- la gestione del multitasking è stata rivisitata;
- sono state aggiunti un nuovo metodo di gestione delle finestre e della scrivania ed un nuovo gestore della configurazione dei programmi;
- è presente un nuovo manager della memoria video e dei comandi AES;
- Il task manager Yopla ed il desktop MDesk (ancora a livello informativo) sono stati aggiornati;
- l'immagine di fondo del desktop si adatta automaticamente alle dimensioni dello schermo.
Ma l'elenco completo delle novità e delle modifiche è molto più lungo.

Infine, è stata condotta una prolungata fase di betatest su FireBee, computer classici Atari, altre piattaforme compatibili TOS ed in ambiente operativo emulato. Ad oggi, la distribuzione 0.97 può essere considerata la versione più stabile e compatibile di MyAES.

Dopo la distribuzione di MyAES 0.97, sono stati rilasciati alcuni patch per risolvere alcuni problemi segnalati dagli utenti, e il 10 Dicembre 2017, Olivier ha reso disponibile l’ultima patch della serie 0.97 ed ha iniziato a lavorare su MyAES 0.98.

Ulteriori dettagli ed il download dell'archivio MyAES 0.97 e delle patch sono disponibili sulla homepage di MyAES: http://myaes.lutece.net

Il 15 dicembre, nella versione 0.9.9 di EmuTOS, è stato rilevato il seguente bug:
Quando vengono eliminate le icone installate sul desktop, poteva essere richesto, per fortuna dopo un dialogo di conferma, anche di eliminare un gruppo di file. Poiché questo bug avrebbe potuto causare una perdita di dati, è stato rilasciato l'hotfix 0.9.9.1. Se state già usando la https://sourceforge.net/projects/emutos/files/emutos/0.9.9.1/emutos-firebee-0.9.9.1.zip/download&&versione_0.9.9 siete pregati di aggiornare.

L'11 dicembre il Team di Sviluppo EmuTOS ha rilasciato la versione 0.9.9 del Sistema Operativo libero compatibile Atari.

Principali modifiche:
• AES: all'avvio è possibile caricare i cursori del mouse
• EmuDesk: aggiunta la finestra di dialogo "Configurazione Desktop"
• EmuDesk: gli sfondi finestra / desktop sono configurabili
• EmuDesk: è possibile specificare un filtro del file nella finestra del desktop
• EmuDesk: sono stati eliminati alcuni elementi del menu inutilizzati
• EmuDesk: con Alt + doppio click su una cartella, si apre una nuova finestra
• VDI: aggiunto il supporto blitter per il disegno di linee orizzontali
• VDI: aggiunto il supporto blitter per il disegno di un rettangolo pieno
• VDI: aggiunto il supporto blitter per la grafica raster
• Generale: creazione automatica degli snapshot quando viene effetuato un commit

Il 27 aprile è stata pubblicata la versione 0.9.8 di EmuTOS.

Le caratteristiche principali di questa versione sono:

• BIOS: in fase di avvio, viene rilevata automaticamente la presenza di un interfaccia IDE con cavo incrociato
• EmuDesk: aggiunto il supporto per la formattazione dei floppy
• EmuDesk: aggiunto il supporto per icone desktop assegnabili dall'utente

Il 29 maggio Vincent Rivière ha completato l'integrazione della compilazione di EmuTOS con Travis CI, come già implementato per gli snapshot di FreeMiNT. Gli snapshot di EmuTOS ora vengono automaticamente creati e caricati su SourceForge dopo ogni push su GitHub degli sviluppatori.

Gli snapshot sono aggiornati automaticamente ad ogni nuovo build.
• Sono sempre conservati almeno 5 snapshot
• Sono cancellati gli altri snapshot più vecchi di 7 giorni

Gli snapshot sono disponibili https://sourceforge.net/projects/emutos/files/snapshots/&&su_sourceforge .

Si deve aprire la sottocartella di build più recente e scegliere il file
emutos-firebee - * - * - *. zip - la build più recente di EmuTOS FireBee con tutti i possibili aggiornamenti e miglioramenti.

Per quelli maggiornamente interessati - ecco altre informazioni utili:
Nella parte inferiore della pagina di download, c'è un link alla cronologia dei build di Travis CI. E' possibile vedere l'elenco delle ultime build ed il tempo impiegato per costruire tutti i binari. Attualmente è tra 5 e 6 minuti.
Per ogni build, quando si clicca a sinistra su "master", si apre il registro dettagliato del build.

Su SourceForge, all'interno della cartella di uno specifico snapshot, in basso c'è una descrizione. Questa contiene il registro delle modifiche dal precedente snapshot, oltre a link utili a GitHub e Travis CI.

FreeMiNT ora viene sviluppato con l'ausilio di Git. Questo sistema di controllo delle versioni, dispone di numerose interessanti funzionalità per lo sviluppo del software ed il lavoro cooperativo. Inoltre, offre alcuni significativi vantaggi anche per il progetto FireBee. Il miglioramento principale è rappresentato dall'integrazione in Git (hub) di Travis CI, un servizio gratuito che consente la compilazione, il test e la distribuzione di qualsiasi progetto open source, compreso il nostro. Grazie all'integrazione di github, il funzionamento è del tutto autonomo. Il che significa che ora disponiamo di FreeMiNT per FireBee sempre aggiornato. Non appena uno sviluppatore contribuisce con qualcosa a FreeMiNT o risolve una bug, Travis CI crea automaticamente nuovi eseguibili per gli utenti finali. Da questo consegue una situazione in cui tutti i kernel FreeMiNT sono sempre allo stesso livello. Ogni giorno, quando il codice è migliorato in MiNT, viene generato un nuovo archivio binario per gli Atari 68000, 68020-060 e l'hardware su base Coldfire.

Quindi tutte le piattaforme, da ora in poi, ottengono lo stesso stadio di sviluppo, compresi i file binari di ColdFire di FreeMiNT / XaAES o le librerie (cflib, gemlib, gemma) e mintlib. Inoltre, questo si estende a tutti i progetti connessi, come QED e molto altro ancora.

Quindi ogni utente FireBee può, in ogni momento, https://github.com/freemint/freemint.github.io/tree/master/builds/freemint/master/new&&scaricare_la_versione_più_recente_di_FreeMiNT_per_FireBee denominata "freemint-x-xx-xxx-col.zip" e può contare sul fatto che tutti i miglioramenti siano già inclusi ed identici alle versioni per altre CPU.

https://freemint.github.io/&&Il_progetto_stesso (compresi altri programmi non facenti parte del sistema operativo multitasking) può essere trovato su github. Speriamo infine di invogliare nuovi sviluppatori a prendere parte al progetto FreeMiNT.

Il programma conteneva numerosi errori che avevano fatto ammattire alcuni di noi. Fortunatamente, durante la preparazione di una versione aggiornata del Setup FreeMiNT ufficiale per il FireBee, Miro Kropácek ha iniziato ad eliminare tutti i bug del programma. Ora la possibilità di aprire automaticamente la console all'output del sistema operativo funziona, mentre in precedenza l'output spesso avveniva sul desktop. Molte altre modifiche interne funzionano in modo consistente. Particolarmente interessante è che il logging, ovvero la scrittura di tutto l'output in un file di testo, ora funziona molto bene, semplificando eventuali segnalazioni di errori da parte degli utenti.

Dato che TosWin2 è sviluppato all'interno del progetto FreeMiNT, questa è una versione preliminare non ufficiale. Tuttavia è già possibile sostituire direttamente il vecchio TosWin2 nel setup FreeMiNT. Sull'intero progetto FreeMiNT riguardante il FireBee, a breve ci saranno ulteriori buone notizie.

Per la cronaca, AHCC (A Home Cooked Compiler C) è un ambiente di sviluppo open-source che ha come obiettivo l'essere pienamente compatibile con Pure C, molto popolare su Atari, ma purtroppo non più disponibile. L'approccio di AHCC è quello di creare programmi Atari che possono funzionare con lo stesso binario su tutti i processori, a partire dal 020 fino al 060, inclusi i ColdFire.

Henk Robbers sta sviluppando ulteriormente AHCC in modo estremamente consistente ed affidabile. E questo avviene da anni. In virtù delle fonti aperte, tutto il suo lavoro sarà utilizzabile anche in futuro e non sussiste una situazione di dipendenza che possa metterne in pericolo l'esistenza. Inoltre, AHCC è sicuramente idoneo anche alla programmazione sui "piccoli" Atari originali.

AHCC 5.5: http://ahcc.atari.org/

Il set, creato da L. Zanier, è composto da 251 icone a 256 (tavolozza colori NVDI), 16 e 2 colori. L'idea alla base dello sviluppo del set è stata quella di aggiornare l'aspetto del desktop del FireBee con nuove icone eleganti e moderne. Anche se FB-Basic è derivato dal set Linear Classic, nel corso dello sviluppo tutte le icone sono state sostituite o modificate, così da fargli acquisire un look personale e distinto, ben rappresentato dalle nuove icone dei dispositivi. Inoltre, sono stati aggiunti quattro nuovi dispositivi (disco fisso FB, stampante di rete, CD-R, scheda CF), 39 nuove icone programma (30 giochi e applicazioni 9), 1 file ed 1 cartella. E' anche incluso un nuovo file di configurazione (teradesk.inf), ottimizzato per il setup ufficiale FreeMiNT, con la maggior parte delle icone già assegnate.



download: (.zip 494kB)

Ciò significa che le nostre caselle di posta acpinfo (at) Atari (dot) org e acpinfo (at) Firebee (dot) org in questo periodo non saranno disponibili. Lo stesso vale per il dominio firebee.org e la nostra mailing list pubblica. Si tratta di un periodo di inattività pianificato e temporaneo! Nessun panico! ;) Come al solito, sarete sempre in grado di raggiungere questo sito web attraverso l'indirizzo IP http://84.20.240.129.

Grazie a Swiftconsult che ancora una volta generosamente ci ha sostenuto, adesso abbiamo disponibile come indirizzo di posta elettronica di riserva acpinfo (at) Atari-home (dot) de . Ci potrete sempre contattare a questo indirizzo.

Durante il tempo di inattività nella prima settimana di Gennaio, anche gli altri indirizzi di posta elettronica non funzioneranno. La ragione è che attualmente abbiamo dei grandi problemi a raggiungere molti di voi. L'Atari (dot) org redirect che avevamo usato per molti anni senza problemi non è più accettato da un numero crescente di server di posta, e talvolta anche trattato come spam. Per questo motivo, passeremo interamente alle caselle di posta Firebee (dot) org, gestendo direttamente tutti i servizi di posta.

A questo punto vorremmo ringraziare Atari (dot) org per i lunghi anni di grande collaborazione!

Nel nuovo anno continueremo con rinnovato entusiasmo e con la consegna della nuova serie.

Felice anno nuovo!

Il vostro Team-ACP

Tutto è cominciato con la constatazione che la maggior parte delle schede complete arrivate a Medusa non si avviava. Le poche che lo facevano assorbivano così tanta energia da causare il malfunzionamento di alimentatori di generose dimensioni. Non vogliamo annoiarvi con i dettagli di come abbiamo individuato il problema e dell'hardware impiegato nel debug, ma preferiamo invece saltare alla descrizione del problema vero e proprio. Dopo molte prove è apparso (e più tardi confermato) che il problema era con i bus transceiver del FireBee. I sei bus transceiver presenti sulla scheda (posizioni U25 e da U31 a U35) sono piccoli chip usati per convertire l'alimentazione e creare tutte le tensioni speciali necessarie per i vari integrati, ad esempio 3,3 Volt, 1,45 Volt, 1,8 Volt ecc. Si tratta di convertitori di tensione direzionali a 8-linee di Texas Instruments. È un modello "standard": 74LVC(8T)245. È necessario perché ai tempi di Atari, 5V era la tensione standard nei computer, ma la più moderna elettronica del FireBee utilizza 3.3 v (o, come accennato, anche tensioni più basse). L'involucro che usiamo è un "QFN" (Quad Flatpack No leads, 4-side casing without legs) con un pad esposto, cioè una superficie metallica sul lato inferiore. Questo doveva essere usato come "pad termico", al fine di migliorare il raffreddamento dell'integrato attraverso il circuito stampato.

Questi cosiddetti "pad termici", pertanto, devono essere saldati in piano sulla scheda per dissipare adeguatamente il calore generato durante la conversione della tensione. Gli schemi di questo integrato (chiamato anche "convertitore di livello") di Texas Instrument non mostrano alcun collegamento elettrico sulla superficie inferiore del "pad termico esposto" con qualsiasi altra struttura, o all'interno del chip. La specifica indica solo che il pad termico "deve" essere saldato. Per questo motivo, il FireBee è stato progettato per utilizzare la parte a 3.3 v per il raffreddamento. Un'idea piuttosto innovativa e anticonvenzionale che avrebbe consentito di risparmiare spazio sulla scheda. I prototipi hanno confermato che questa soluzione funzionava correttamente. L'approccio "conservativo" sarebbe stato quello di saldare alla massa i "pad termici" di questi sei convertitori di tensione.

Quello che è successo con il secondo lotto è che la resistenza dei convertitori cambiava durante il funzionamento. Da nuova, la resistenza tra il "pad termico esposto" e la terra era infinita. Quando i componenti venivano dissaldati e sostituiti con nuovi acquistati da MCS per la verifica, la resistenza risultava di alcuni kOhm durante il funzionamento a 25° C. Quando la temperatura saliva a 100° C, il livello era sceso ad alcuni centinaia di Ohm. A volte i bus transceiver si riscaldavano ad oltre i 110°C.... un vero circolo vizioso: direttamente dopo l'accensione del computer, la scheda iniziava a cambiare. Più si scaldava, minore era la resistenza, maggiore potenza transitava e si scaldava ancora di più.





Così senza alcuna influenza esterna, il comportamento dei computer cambiava sotto carico. Potete probabilmente immaginare che cosa sono state le prime settimane di debug hardware. Un sistema con quasi 1000 parti su un multistrato di livello 8, che aveva già dimostrato di lavorare bene e che non era stato minimamente modificato, ma che all'improvviso aveva iniziato a fare ciò che voleva e che si comportava in modo diverso dopo alcuni secondi. Col senno di poi, è stato un grande episodio... del negozio degli orrori E-tech, ma nel mese di luglio, senza alcuna idea su quale fosse il problema, non è stato per niente divertente!

La nostra ipotesi finale è che TI, nella loro produzione IC, ha cambiato il "materiale diebond" (colla nel chip) che viene utilizzato per collegare internamente la struttura IC con il pad termico. Alcune di queste colle possono diventare conduttive quando riscaldate. Purtroppo, siamo riusciti ad ottenere solo una breve dichiarazione da TI sul pad termico che presumibilmente doveva risultare ancora "non collegato internamente".

Il problema è chiaramente con TI. La società, in qualche modo ed in un certo momento, ha cambiato le caratteristiche fisiche degli integrati ma non ha documentato queste modifiche. Fino a oggi e nonostante le ricerche intensive di PCN (Product Change Notes) su vari canali, non siamo riusciti a trovare alcuna informazione al riguardo. Quindi il chip attuale è, ufficialmente, esattamente lo stesso dei precedenti lotti - ma oggettivamente non è vero.Siamo stati anche in grado di scoprire quando esattamente è intervenuto il cambiamento - con quale nuova serie di chip ed in quale periodo di produzione.

Uno sviluppatore di hardware che, offerendo il suo aiuto, si è unito alla discussione durante l'analisi del problema, si è espresso in questo modo: "MCS ha lavorato al meglio delle sue conoscenze e per me non dovrebbe pagarene i costi". Tutto questo spiega anche perché la società di assemblaggio non può essere incolpata di questa situazione. Nonostante il nostro annuncio di poter risolvere il problema senza costi aggiuntivi, sono state accumulate spese per quasi 3000 Euro. La ragione è che l'azienda di assemblaggio ha dovuto rimuovere i sei transceiver, incollare del nastro dissipatore termico Kapton sulla superficie dei pad termici ed infine saldarli nuovamente - tutto questo per un numero di schede a 3 cifre. E nonostante che non avessero fatto nulla di sbagliato o causato alcun problema di produzione. Chiunque abbia familiarità con la produzione di schede madri sa che questo processo di modifica personalizzato, per un gran numero di schede ed a quel prezzo, è assolutamente incredibile! La nostra società di assemblaggio inoltre è stata molto vicina e solidale durante la ricerca della causa dei problemi e durante la comunicazione con i fornitori e produttori. Un ottimo servizio ed una collaborazione esemplare!

Ci auguriamo che questo spieghi perche vi stiamo chedendo una donazione. Noi, come progetto, non vogliomo che una sola persona che già ha investito molto del suo tempo libero per consentire la disponibilità dei FireBee al prezzo di produzione dell'hardware, ora debba pagare tutte le spese aggiuntive. D'altra parte, anche non vogliamo aumentare il prezzo delle schede, poiché sono state pre-ordinate ad un prezzo preciso. E la società di assemblaggio non ha alcuna colpa in tutto questo, come descritto in precedenza. Infine, qualsiasi tentativo di ottenere denaro da un grande produttore di semiconduttori, a causa di problemi causati dalla loro documentazione inesatta - anche se il primo lotto ed i prototipi si erano comportati in modo completamente diverso - è ovviamente futile. Quindi, per tutti questi motivi, ancora una volta vi chiediamo gentilmente di mostrare solidarietà e di pagare il conto insieme.

Grazie ancora anche per tutta la fiducia che avete posto in Medusa ed il supporto che ci avete dato durante i ritardi di consegna e l'analisi del problema!

Le donazioni possono essere effettuate tramite PayPal

MCS (at) kingx (dot) com

o bonifico bancario a:

MCS Aschwanden
Buchhaldenstr.16
8610 Uster
Switzerland
Bank account Nr.: 202-805498.40F
IBAN: CH22 0020 2202 8054 9840 F
BIC: UBSWCHZH80A
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La nuova 4.07 è principalmente una versione bug fix con solo una piccola novità: la possibilità di cambiare il comportamento di TeraDesk quando si aprono i link alle directory (Ulteriori dettagli sono disponibili nei documenti di TeraDesk).

La nuova versione di TeraDesk può essere scaricata all'indirizzo: http://solair.eunet.rs/~vdjole/tera407b.zip&&tera407.zip

Dato che non vi sono state modifiche nei file di risorsa dalla versione 4.06 a quella 4.07, posso esser utilizzati i vecchi file RSC. Teradesk 4.07 in Russo, con i documenti aggiornati è già disponibile, mentre gli altri 4.07 seguiranno a breve. Come in precedenza, la versioni nazionalizzate di TeraDesk sono disponibili sul server ftp Kurobox: ftp://kurobox.serveftp.net:3021/utilities/desktops/

Come già annunciato sulla mailing list, è stata recentemente rilasciata una nuova versione del sistema operativo alternativo open-source per le piattaforme Atari. EmuTOS continuerà ad essere migliorato, ed il team intorno a Roger Burrows ha ancora una volta fatto un ottimo lavoro. In questa nuova release, oltre alle "piccole correzioni", ci sono 58 nuove funzioni e correzioni più grandi! I proprietari di un FireBee potranno beneficiare di molti di questi miglioramenti. Ad esempio, le partizioni MBR estese o la versione di EmuCON2 che può essere eseguita in modo indipendente.

Come sempre, si può effettuare il flash di EmuTOS nella ROM del FireBee con flash_cf.prg, e può essere utilizzato sia come sistema operativo standard completamente indipendente tramite i DIP-switch o selezionandolo nel menu di avvio di FireTOS (modalità che consente di usare il driver USB del FireTOS).

EmuTOS è un sistema operativo ColdFire puro, che consente di sfruttare tutta la potenza del processore V4e. Questo è particolarmente interessante per un sistema multitasking ColdFire FreeMiNT - la combinazione preferita dalla maggior parte degli utenti e degli sviluppatori open-source FireBee "Unixophile”.

Il pacchetto https://sourceforge.net/projects/emutos/files/emutos/0.9.7/emutos-firebee-0.9.7.zip/download&&"emutos-firebee-0.9.7.zip", con il nuovo sistema operativo, può essere scaricato dalle http://emutos.sourceforge.net/en/&&pagine_SourceForge_del_progetto.

Dato che, come già preannunciato, stiamo ricevendo dalla società di assemblaggio le schede modificate in piccoli lotti, i computer saranno inviati nell'ordine in cui sono stati ordinati. Grazie ancora per la vostra pazienza. I computer avranno, come è stato ripetuto più volte, due anni di garanzia.

Ora conosciamo anche i costi esatti per l'intera "storia" dei componenti Busdriver. Tutto compreso, Medusa Computer Systems deve pagare 2720 euro in più per la ricerca della causa del problema ed il riassemblaggio delle schede. Dato che i costi erano stati ridotti all’osso per consentire una riduzione del prezzo di 40 euro, non vogliamo aumentare adesso il prezzo fissato. Invece, avevamo in mente di seguire una strada diversa. Vorremmo raccogliere i 2720 Euro in uno sforzo solidale. Chiunque può permetterselo, potrebbe pagare un po' di più, coloro che sono a corto di soldi, solo una quantità molto piccola. Forse ci sono persone che non hanno (ancora) ordinato un computer e vorrebbero sostenere il progetto. Pertanto, vi vorremmo chiedere uno sforzo comune per mettere insieme questa somma di denaro. Quello che non sarà raccolto, dovrà essere pagato in proprio da MCS...

Tutte i contributi possono essere inviati al conto bancario SEPA di MCS o tramite Paypal.

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Come il noto sviluppatore Atari Vincent Rivière ha annunciato sulla http://mail.atariforge.org/mailman/listinfo/freemint-list&&nuova_mailing_list_FreeMiNT , mintv4e.prg ora funziona perfettamente anche sulle Evaluation Boards ColdFire. Con queste schede c'è ora un altra piattaforma hardware oltre al FireBee, che può essere eseguire in modo nativo FreeMiNT per ColdFire. Usando EmuTOS 20160606 o successivo, o preferibilmente la versione 0.9.7 di prossimo arrivo,è possibile avviare le EVB da DBug, i server TFTP o direttamente (auto-boot) da Bas_gcc. Da notare che se si desidera la rete in MiNT, sarà necessario avere BaS_gcc nella flash.

BaS_gcc, usato anche dal FireBee, è mantenuto da alcuni anni da Markus Fröschle che lo ha portato alle EVB ColdFire 547x/548x insieme al driver di rete FEC.XIF.

Con l'uso del Sistema Operativo EmuTOS come base per FreeMiNT, le Evaluation board offrono le seguenti funzionalità: console RS-232 console per l'I/O di testo (senza grafica). Scheda CompactFlash per la memorizzazione di massa. 14 MB di ST-RAM + 46 MB di FastRAM. COme opzione, una porta PS/2 è possibile tramite un adattatore Eiffel/CAN

Il progetto può essere considerato come "ultimato" e può essere scaricato dal http://www.freemint.org/builds/freemint/&&daily_trunk_archive .

I bus driver erano stati rimossi dal computer, isolati con nastro Kapton e saldati nuovamente. Il sistema ora funziona alla perfezione ed i componenti non superano la temperatura di 45 gradi centigradi, anche dopo diverse ore di funzionamento.

Come avevamo sospettato, in contrasto con le specifiche tecniche, i bus driver erano diventati conduttori dopo pochi minuti di funzionamento. Il nastro Kapton, posto sul lato inferiore dei pad termici, li isola completamente, pur consentendo la dissipazione del calore. Una spiegazione tecnica più dettagliata, seguirà nelle prossime settimane con un articolo di approfondimento, quando saremo dell'umore giusto. ;)

La buona notizia, quindi, è: A condizione che non ci siano altre catastrofi impreviste, saremo in grado di consegnare il primo computer alla fine di Ottobre! I sistemi modificati, ci saranno consegnati in lotti a due cifre, ogni due settimane, e verranno controllati accuratamente uno ad uno, prima di essere spediti. I pre-ordini saranno processati nell'ordine di emissione. Quindi, tutti quelli che hanno pre-ordinato, saranno a breve contattati.

Anche in questo caso, complimenti a tutti voi - la migliore comunità del mondo! Negli ultimi mesi di incertezza non c'è stata una sola parola cattiva da parte vostra, ma solo di incoraggiamento, comprensione e fiducia. Grazie!

Ecco un'immagine della telecamera termica per confronto. La parte in alto mostra la versione con il nuovo nastro Kapton.

La sostituzione del bus driver TI con un modello NPX, sfortunatamente, non ha risolto il problema. Questo rappresenta una vera sfida per Medusa, in quanto il comportamento della scheda rappresenta ancora un mistero. E' possibile immaginare l'enorme pressione a cui questa situazione sottopone Fredi Aschwanden, per poter finalmente avviare la consegna dei computer. In ogni caso, la consegna avverrà solo quando i problemi riscontrati saranno interamente risolti. Vogliamo che i computer funzionino al 100%, proprio come la prima serie. Per questo motivo, desideriamo ringraziare tutti gli utenti finali per la pazienza infinita. Soprattutto quelli che da molto tempo hanno già versato un acconto.

Come passi successivi, cercheremo di affrontare il problema da due lati. Da un lato, sarà rimosso da una delle schede il pad termico del bus driver. Il "pad termico" è una superficie metallica presente sul lato inferiore dei chip che è collegata a 3V3. Serve a dissipare il calore dalla superficie, in questo caso a 3V3. Come da specifiche, questa "pad" non deve avere contatti con un altro connettore del componente. Ma evidentemente, c'è un contatto non appena il componente è acceso; questo contatto riscalda il componente e porta ad un aumento del consumo di potenza così elevato che l'alimentazione collassa. Dall'altro, avremo una delle schede munite di un bus driver identico all'attuale, ma che contiene pullups interni, per impedire agli ingressi di cadere in uno stato indefinito. Il motivo è che c'è il sospetto che questi ingressi inizino ad oscillare o ad assumere stati irregolari durante l'accensione, arrivando così facendo a distruggere il componente.

Speriamo che una di queste modifiche porteranno ad una soluzione del problema, ma a questo punto, non possiamo ancora fare promesse. Infine, Wolfgang Förster ha appena offerto il suo aiuto, essendo uno dei pochi con una profonda conoscenza dell'hardware.

Poiché in un forum era stato chiesto come sarebbe stato realizzato tale "scambio di componente", vogliamo assicurare che questo sarà effettuato in maniera assolutamente professionale da parte della società di assemblaggio. Sarebbe sbagliato immaginarlo come un semplice lavoro manuale di saldatura. Per tale compito, la società di assemblaggio utilizza diverse macchine automatiche molto complesse. Di conseguenza, l'utente finale non sarà in grado di accorgersi se uno qualunque dei componenti della scheda è stato sostituito. Questa operazione peraltro non sarebbe possibile in altro modo, con circa 1000 componenti SMD su una scheda a 8 strati. Ecco uno spot di tale macchina: https://www.youtube.com/watch?v=UY2MFbk-bN0, in questo caso, si tratta di una Zevac Onyx. Come sempre, le schede saranno consegnate da Medusa con una garanzia di 2 anni!

Al momento Medusa ha identificato sulle nuove schede un componente, che - come già sospettato - sembra essere il responsabile dei problemi. La comunicazione con l'azienda di assemblaggio ed il produttore, Texas Instruments, non ha ancora portato ad alcuna idea sulle esatte cause del comportamento del busdriver. Il componente non si comporta come indicato nelle specifiche e, in maniera bizzarra, non come quelli della 1^ serie. Fatto grave è che il busdriver cambia il suo comportamento dopo alcuni minuti di funzionamento. Per risolvere questo problema in tempi rapidi, mentre stiamo ancora alla ricerca della vera causa insieme alla società di assemblaggio ed al produttore della parte, Medusa ha ordinato da NPX lo stesso componente. Una scheda ed il nuovo componente saranno inviati alla società di assemblaggio, per verificare se la sua sostituzione risolve il problema.

Vi terremo aggiornati, e le spedizioni della nuova serie saranno avviate solo dopo la completa risoluzione di tutti i problemi. Se il cambio del busdriver porterà al successo, tutti i computer saranno testati da noi individualmente e manualmente prima della spedizione.

Tutto è iniziato con il fatto che gli ordini per la nuova serie sono stati elaborati nel nuovo anno - dopo le vacanze. Purtroppo, il produttore svizzero non poteva più soddisfare il periodo di produzione di 12 settimane già concordato nel 2015. Pertanto, il nuovo accordo era che i computer avrebbero dovuto arrivare ​​a MCS verso la fine di maggio 2016. Ma poi c'è stato un ulteriore ritardo del produttore e, alla fine di giugno, è stata comunicata ad MSC una nuova data di consegna (con le scuse per il ritardo). Finora, tutto sommato, stava tutto procedendo abbastanza bene, soprattutto perché avevamo deciso di produrre anche il supporto led/altoparlante, che avrebbe ritardato in ogni caso la produzione da un paio di settimane.

Nel frattempo, un nuovo problema è sorto anche a Vienna (suona quasi come un'impresa globale...). Il produttore dei case, con il quale finora era stato un piacere lavorare, con l'ordine finale ha deciso inaspettatamente di aumentare i prezzi dei mini-case del 24%. Alla nostra obiezione che questo avrebbe rappresentato una inflazione del 100% è stata risposto con una minima "riduzione del prezzo" ed una breve spiegazione. La giustificazione per l'aumento del prezzo è stata, tra le altre cose, "che tutte le viti sarebbero state incluse..." A quel punto, tutta la nostra fiducia era scomparsa, dal momento che i case contengono una sola vite nera zigrinata per il coperchio. E nella serie precedente quelle erano state fornite da noi. Dal momento che non eravamo disposti ad accettare un prezzo maggiore (che avremmo dovuto trasferire a voi al 100%) per delle viti inesistenti, abbiamo iniziato a cercare un nuovo produttore dei case, dato che eravamo convinti che avreste preferito un attesa di altre 4-5 settimane ad un aumento dei costi.

Ora abbiamo un nuovo produttore, e siamo anche in grado di mantenere lo stesso prezzo dei mini-case. Non appena lo avevamo ottenuto, e (grazie a Milan Tirnanic) anche un nuovo modello 3D del mini-case perfettamente costruito, il 1° luglio i nuovi computer sono arrivati ​​a Medusa. Ma: nessuno funziona! La maggior parte delle schede nemmeno si avvia. Un paio effettuano il boot, ma poi assorbono così tanta potenza che l'alimentatore da 45W smette di funzionare.... così, era più un dispositivo di riscaldamento che un clone Atari.

Fredi Aschwanden ha trascorso le ultime tre settimane cercando di trovare la causa, che si stava dimostrando tutt'altro che banale. Ad oggi non sappiamo cosa non funziona nei computer. Potrebbe essere un cortocircuito in un qualsiasi punto del sistema. O alcune parti saldate male sulle schede o le schede stesse potrebbero anche essere difettose o che sono state utilizzati componenti difettosi. Ad oggi, il produttore ha ricevuto una delle schede, e sta rimuovendo tutti i componenti e saldandone di nuovi. Nella speranza che questo fornisca una indicazione sulla origine del problema.

Nonostante questi problemi siamo davvero contenti di lavorare con un produttore svizzero, che è accessibile ed affidabile. La produzione difettosa sarà sistemata, senza costi aggiuntivi. Siamo lieti, anche perché a parte il Medusa e l'Hades, ha prodotto anche la prima serie di FireBee. Se avessimo scelto di produrli in qualche angolo dell'Asia, avremmo oggi un vero e serio problema e forse potremmo recuperare il denaro, o avviare un procedimento legale in Cina (haha).

Così siamo sicuri che riusciremo ad eliminare i problemi entro la fine del mese di agosto, ma non vogliamo fare alcuna specifica promessa di consegna, tranne che per i vostri soldi riceverete un FireBee funzionante al 100%, con due anni di garanzia. Vi informeremo direttamente da qui, non appena avremo ulteriori notizie.

Peter Lane, ha sviluppato diverse applicazioni eseguibili sul FireBee, di cui avevamo già parlato in precedenza, come il gioco Sokoban, BibFind e molto altro ancora. Peter Lane sviluppa le sue applicazioni GEM principalmente in linguaggio C, con AHCC. Oggi rende disponibili le sue note di sviluppo, raccolte in un file PDF. Per migliorare la sua esposizione, si appoggia ad esempi di complessità crescente. Inoltre, questi esempi sono stati testati positivamente su Atari ST e su FireBee. La guida, disponibile per ora solo in Inglese, verrà tradotta in varie lingue.

La guida può essere scaricata direttamente da: http://peterlane.info/downloads/guide.pdf
Il codice sorgente degli esempi, è anche disponibile: http://peterlane.info/downloads/guide-source.zip

Potete trovare tutte le realizzazioni di Peter Lane, sul suo sito web: http://peterlane.info/

Il miglioramento principale al compilatore consiste in una correzione al registro "health analysis" in cui, in rare circostanze, potevano essere scartate troppe operazioni.
Sul versante shell (non AHCCST), è stata aggiunta al menu la nuova voce : PRJ from folder. Questa aggiunta è davvero interessante e utile per creare un nuovo file di progetto, come una sorta di area di lavoro, con la creazione di un scheletro di progetto partendo dai nomi dei file presenti in una determinata cartella (solo un livello).
L'editor è stato controllato nuovamente ed è stato trovato e corretto un bug, su un rischio di perdere la sincronia nella comparazione ^2) nella ricerca delle successive linee disuguali.

Siete pregati di visitare il sito web di Henk Robbers per maggiori dettagli ed il download dei file: http://members.chello.nl/h.robbers/

Ciò riguardava in particolare l'assemblaggio finale nel case dell'altoparlante e dei LED. Chiaramente, dovevamo eliminare la necessità di doverli fissare con colla a caldo. Per raggiungere questo obiettivo, poco dopo la prima serie dei case, Milan Tirnanic ha creato una clip che permette di montare nel case tutti i 3 componenti in modo che siano perfettamente fissati, e -per essere a prova di futuro- consentire comunque la sostituzione dei componenti difettosi in futuro.



Come mostrato a destra, la clip è costituita da un telaio, a cui l'altoparlante del FireBee viene fissato con 4 viti. In aggiunta, ci sono due aperture in cui i LED possono essere inseriti con comuni supporti in gomma. Sono presenti aperture di ventilazione per il calore generato dai LED. Sotto, la clip si allinea perfettamente alla scheda FireBee ed è attaccata con un'unica vite di nylon sul lato superiore della scheda, sotto la scritta (quindi tra la scheda ed il case). E 'così semplice! Come "goodie", sulla clip è presente la scritta FireBee a testimonianza della produzione esclusiva e della speciale manifattura del case FireBee. A nostro parere, la clip soddisfa i più elevati standard estetici.









Idealmente, queste clip avrebbero dovuto essere prodotte utilizzando lo stampaggio ad iniezione, ma questo non è fattibile con serie composte da piccoli lotti. A causa di ciò, abbiamo cercato a lungo e con fatica un processo di produzione comparabile. Che fosse imbutitura, sinterizzazione laser, stampa 3D o colata sottovuoto - abbiamo provato molte alternative. Purtroppo, fino ad oggi lo standard di qualità o il prezzo non realistico le ha rese impossibili da produrre. Ma poi nel sud della Germania abbiamo finalmente trovato una società che offre sinterizzazione laser ad un prezzo molto ragionevole.

Per questo abbiamo deciso di dotare tutti i nuovi case di questa clip di qualità industriale!

Dal momento che siamo in grado di produrre un'unica serie di queste clip, vogliamo offrire a tutti i proprietari dei mini-case esistenti l'opzione di acquistare una. Offriamo la clip al prezzo conveniente di 12,60 euro (più spese di spedizione) come esportazione dalla Svizzera da parte di Medusa Computer Systems.

Chiediamo a tutti coloro che già possiedono un mini-case se sono interessati a questo supporto di montaggio dell'altoparlante e LED, di effettuare un ordine vincolante entro Domenica 26 Giugno 2016!

Nuovamente: Ci sarà solo un unico ciclo di produzione di queste clip. I ritardatari avranno soltanto l'opzione di ottenere un 3d stampato da noi (in una qualità costruttiva molto più bassa), o di acquistarne una fabbricata singolarmente al prezzo di 56 Euro.

Inoltre, l'introduzione della nuova clip altoparlante significa che la consegna del secondo lotto di case sarà ritardata di alcune settimane. Speriamo che possiate convivere con questo compromesso e siate d'accordo con noi che vale la pena avere un mini-case più professionale.

Infine, vogliamo rendere disponibile una pagina aggiuntiva con svariate immagini del prototipo. Nota: il prototipo mostra ancora una etichetta che verrà ruotata di 180° nel prodotto finale. Godetevi questo nuovo sviluppo!

I file di costruzione sono resi disponibili come "Open Hardware" sotto licenza "Creative Commons by-nc-sa", come file "stp", "stl" e "pkg". I file utilizzati per la produzione saranno presto disponibili per il download dalla pagina di supporto, insieme all'altro hardware.

Come promemoria; questo sistema operativo open source -emenazione del codice sorgente rilasciato da Digital Research- è in fase di ulteriore sviluppo, più o meno dall'inizio del nuovo millennio. Anche se lo sviluppo del Firebee ha negli ultimi anni influenzato EmuTOS, e se c'è una certa sovrapposizione degli sviluppatori ed anche un sostegno reciproco, EmuTOS è un progetto generalmente distinto ed indipendente.

Questo sistema operativo è la nostra unica alternativa completamente gratuita ed Open Source ed è memorizzato direttamente nella ROM, dove coesiste con FireTOS. Ad ogni riavvio del FireBee il sistema operativo preferito può essere selezionato. Per una selezione permanente, sono presenti sulla scheda i piccoli interruttori DIP.

Probabilmente, il più grande vantaggio di EmuTOS è che la versione FireBee è stato compilata appositamente per la CPU ColdFire e funziona quindi alla massima velocità possibile (ma che anche che i programmi 68k non funzioneranno).

Nella https://sourceforge.net/projects/emutos/files/emutos/0.9.6/&&nuova_versione_0.9.6, rilasciata alla fine di maggio, ci sono più di 70 nuove funzionalità, correzioni di bug e miglioramenti essenziali. Tutte le aree del TOS come AES, BDOS, BIOS, VDI e sktop "EmuDesk" hanno ottenuto aggiornamenti, le prestazioni sono state generalmente migliorate e gli utenti FireBee potranno approfittare delle nuove funzioni.

Si consiglia di aggiornare all'ultima versione di EmuTOS.

Come sempre, l'ultima versione può essere trovata nelle http://emutos.sourceforge.net/en/&&pagine_Sourceforge_del_progetto. Dopo l'estrazione di emutos-firebee-0.9.6.zip, EmuTOS sarà salvato nella ROM del FireBee rispettivamente con FLASH060.PRG da FireTOS/FreeMiNT e con FLASH_CF.PRG da EmuTOS e sarà disponibile successivamente ad un riavvio -come già noto per i computer Atari- senza la necessità di una memoria di massa.

Nel frattempo lo sviluppo di EmuTOS progredisce, grazie al grande lavoro di Roger Burrows, Vincent Rivière ed altri.

L'immagine mostra il programma in esecuzione in ambiente MiNT + XaAES su un FireBee.

Caratteristiche:

• Contiene i 50 livelli classici di Thinking Rabbit


• Livelli aggiuntivi possono essere caricati da un file di testo


• Undo illimitato


• Per ogni livello, le mosse totali e gli spostamenti sono registrati e salvati


• La dimensione della finestra può essere modificata

Vedi http://peterlane.info/sokoban.html
- Per i file scaricabili (vi è un build separato per il FireBee, e per il ST/68000), e
- Il codice sorgente (questo programma è stato scritto su un FireBee usando AHCC).

Si usa come un driver della stampante ed è possibile "stampare" PDF originati da varie applicazioni. Adesso è in distribuzione la versione Beta 3. Ora è possibile utilizzare PH PDF Maker anche sul FireBee in quanto è compatibile con NVDI (con limitazioni. Vedi note più in basso). Le nuove funzionalità della versione beta 3:

1. Funziona con NVDI 3, 4, 5 e SpeedoGDos 5.0c, 5.7.


2. Supporta la grafica true color a 24-bits per la riproduzione in PDF di colori reali.


3. La risoluzione di output è selezionabile fino a 300 punti per pollice.


4. Sono selezionabili 12 dimensioni di formato carta PDF standard per l'output PDF.


5. Supporta il PDF compresso per file di minori dimensioni.
   
6. Supporta la sicurezza PDF con crittografia della password e password di apertura/lettura.


7. Supporta la protezione PDF con restrizione di copia, stampa e modifica.

Caratteristiche rispetto alla versione precedente:

1. Creazione di file PDF stampando da un'applicazione usando le normali impostazioni di stampante GDOS.


2. Supporto delle funzioni VDI di output per la grafica testo, contorno testo, cerchio, polyline, rettangolo e area colore piena (poly line chiusa).


3. Supporto delle Primitive Grafiche Generiche (GDP) quali barra, fetta di torta, cerchio, arco ed ellisse.


4. Supporto di effetti di testo quali grassetto, corsivo, contorno, sottolineato, rotazione, colore, dimensione dei caratteri, apice e pedice.


5. Supporto della mappatura colore VDI per gli oggetti grafici supportati, linee, testo ed oggetti pieni.


6. Supporto dei caratteri TrueType per una ottimale rappresentazione dei caratteri di stampa.


7. Supporto degli accenti latini come definito dal set di caratteri standard Atari (cioè tramite tastiera).

NVDI 5 sarà in grado di inserire nel documento PDF solo la grafica true color. Purtroppo, NVDI 5 raffigura solo una piccola porzione di testo a causa di alcune restrizioni presenti nel programma. Questo fenomeno si verifica solo con NVDI 5, quindi quando NVDI 3 o 4 saranno resi compatibili con il FireBee, sarà possiblie utilizzare tutte le funzionalità di PH PDF Maker beta 3. Questa limitazione non impedisce di realizzare sul vostro potente FireBee documenti PDF contenti grafica true color, utilizzando le capacità grafiche di Papyrus o Atari Works.

https://sites.google.com/site/probehouse/download/phsw-Atari-software-downloads?pageReverted=123#TO1-PH-PDF

L'autore Peter Lane, ha creato una semplice libreria grafici per programmi C. La libreria è stata progettata per essere inclusa in altri programmi, semplicemente copiando due file al progetto C: chart.h e chart.c.

Sono supportati tre tipi di tabella:


1. Istogrammi: Un insieme di valori positivi viene convertito in una serie di barre verticali. Il titolo, le etichette x/y, i colori ed i motivi di riempimento delle barre possono essere modificati.
2. Grafici a linee: Un insieme di linee è inserito in un grafico a linee. Il titolo, le etichette x/y, il colore, lo stile delle linee e lo stile dei punti possono essere modificati.
3. Grafici a torta: Un insieme di valori positivi viene convertito in fette di un grafico a torta. Il titolo, le etichette delle fette, i colori ed i motivi di riempimento possono essere modificati.

Tutti i grafici sono disegnati con la grafica standard VDI, e si ridimensionano per adattarsi all'area di disegno. (Il FireBee non supporta i pmarkers, e questi sono inseriti all'interno della libreria: per poterli utilizzare, definire il simbolo PMARKS durante la compilazione.)

La libreria grafici è stato scritta con il compilatore AHCC. Un esempio di programma che mostra come usare i grafici, è fornito con la libreria (vedi l'immagine). La documentazione completa è disponibile in chart.h. Un esempio di utilizzo della libreria in un altro progetto è costituito dalla ultima versione di BibFind
(Vedi http://peterlane.info/bibfind.html ).

Maggiori informazioni ed i collegamenti ai file sono disponibili su: http://peterlane.info/chart.html

E' disponibile un aggiornamento GFABASIC. I punti salienti sono:

Editor v1.68 GFA-Basic
Migliorato il file assembler e la gestione del file include.

Compiler / Linker R27
Nessuna modifica dalla versione precedente.

Library / Interpreter R16
Corretti alcuni crash casuali all'avvio.
Corretto il mancato funzionamento da fast ram.
Corretti due bug nel comando DIM.

Compendio GFA-Basic v2.88
Corretti vari errori di battitura, riformulate alcune pagine ed aggiunte nuove informazioni.

Questo aggiornamento è particolarmente importante per gli utenti FireBee che utilizzano l'interpreter.
Per informazioni più di dettaglio, consultare la cronologia delle modifiche nella documentazione.

Lonny Pursell desidera ringraziare Peter Lane, per la segnalazione di bug ed il testing accurato su
FireBee.

http://gfa.atari-users.com/atari/html/gbe.htm

La scrittura è un'attività produttiva che può essere fatta nel modo più efficace sul FireBee come su qualsiasi altro computer. Peter Lane, ha creato due strumenti per contribuire al supporto del processo di scrittura. Il primo consente di consultare un file BibTeX per ottenere citazioni e riferimenti da incollare in un documento, il secondo è un convertitore da testo ad HTML, basato su asciidoc. Questi programmi consentono di scrivere e vedere l'anteprima sul FireBee, ed essere in seguito convertiti in formato pdf/epub su un computer che dispone di un sistema asciidoc completo.


Il primo programma, BibFind, consente di cercare le voci in una bibliografia scritta in formato BibTeX .bib. E' possibile visualizzare ogni voce nella bibliografia, o cercare le voci che corrispondono a una o più parole. Citazioni o riferimenti possono poi essere copiati negli appunti per poi essere incollati in un programma di scrittura. E' stato testato con QED ed Atari Works.

È possibile copiare una qualsiasi delle seguenti informazioni:

1. ID: utile per i documenti LaTeX o AsciiDoc
2. citazione: uno stiòe do cotazione (autore, anno)
3. Harvard: un riferimento autore (anno) in stile Harvard autore (anno), da incollare negli elenchi di riferimento
4. IEEE: un riferimento di tipo IEEE, per liste di riferimento numeriche

Il secondo programma, Neso, è un programma di conversione da testo ad HTML, nello spirito di AsciiDoc e Markdown. Supporta un sottoinsieme ridotto di sintassi asciidoc tra cui le intestazioni, le immagini, i link http, gli elenchi ed una formattazione di base.

Neso può essere usato (in MiNT) con un editor di testo e un visualizzatore html, come QED e Netsurf. I documenti possono essere modificati in QED, convertiti premendo il pulsante 'Convert' su Neso, e poi la pagina è aggiornata in Netsurf; si tratta di un efficiente processo di editing/anteprima.

Per maggiori informazioni e per scaricare i file, visitate il sito:
http://peterlane.info/bibfind.html
http://peterlane.info/neso.html

Entrambi i programmi sono stati sviluppati sul FireBee, con il compilatore C AHCC.

In seguito, le schede saranno sottoposte ad ispezione finale e test in Svizzera ed installate nei mini-case in base alla successione dei preordini ricevuti. Tutte le persone che hanno preordinato un FireBee, saranno contattate entro 4/8 settimane per perfezionare l'ordine (per es. con una CF-Card, se è necessaria una PSU, ecc), ed effettuare il pagamento dei computer.
Naturalmente i FireBee possono essere ancora preordinati, in quanto noi -come nella prima serie- abbiamo previsto la produzione di un numero di schede superiore a quelle che sono già state richieste.

L'ambiente di sviluppo - ora alla versione 5.3 - contiene diverse modifiche al Compilatore, l'Assembler, la Shell, l'Editor e alla libreria ahccstdf. Come sempre AHCC produce file binari ottimizzati per le CPU ColdFire, che funzionano anche con le CPU 68020, 030, 040 e 060 in quanto utilizza solo le istruzioni disponibili in ogni processore. La nuova versione è disponibile sul http://ahcc.atari.org/&&sito_di_Henk.

I computer saranno costruiti, come i precedenti prodotti MCS, da una società svizzera di assemblaggio. Al momento siamo in attesa di conoscere la data definitiva di consegna.

I nuovi computer FireBee possono essere ancora ordinati. Chi desidera pagare in due rate può ancora fare un deposito iniziale, fino al completamento della nuova serie. Tutti coloro che hanno preordinato saranno contattati da noi per tempo prima della consegna così da perfezionare il pagamento (finale) e per ordinare nel contempo eventuali accessori, come alimentatori, schede CF e mini case.

Auguriamo alla comunità tutta Buone Feste, e vi terremo aggiornati nel corso del nuovo anno.

Il set Linear Classic è composto da 206 icone in 256, 16 e 2 colori, nel solito formato di RSC (AES-4). E' anche incluso un file di configurazione (teradesk.inf), ottimizzato per il Setup ufficiale Firebee. Se si ha un desktop Teradesk ben personalizzato con il set Linear Blu 48pts. versione 1.2 - 1.4b (Il set "Linear Blue" è stato recentemente aggiornato ed è disponibile nella sezione SUPPORTO/look & feel di firebee.org), si può sostituire solo il file cicons.rsc in quanto i file di configurazione teradesk.inf sono compatibili verso l'alto. Per aiutare gli utenti a personalizzare il loro spazio di lavoro, sono state incluse diverse icone di cartella non pre-assegnate (folder1-folder7).

Anteprima
(.zip 230kB)

L'aggiornamento migliora la qualità video della intro di Elansar e le sue prestazioni di gioco. Il suo sequel Philia -che in precedenza era un gioco solo per Falcon- è ora compatibile con il FireBee. Entrambi i giochi, che possono essere giocati in fullscreen o in una finestra GEM, sono compatibili con il multitasking e sono caratterizzati da una grafica a 16 bit. Oltre al FireBee, altri compatibili Atari di fascia alta beneficiano dell'aggiornamento come, ad esempio, la CT60 o sistemi muniti di scheda grafica.

I giochi http://onorisoft.free.fr/retroshop/index.html&&possono_essere_ordinati online per almeno 5 euro.

Subito dopo la redazione di questa notizia, Orion ha distribuito un altro gioco per il computer FireBee. Questa volta si tratta di un gioco puzzle/piattaforma, nel puro stile "vecchia pixel art", dal nome Alice's Mom's Rescue. Funziona a schermo pieno e può essere giocato solo con tastiera USB. Ci auguriamo che in futuro sarà supportata anche la tastiera Atari. Il gioco è disponibile in Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo ed Italiano e si può trovare nel negozio online itch.io ad un piccolo prezzo.

Orion è uno sviluppatore che ha pubblicato giochi per diverse piattaforme, tra cui Falcon, Jaguar, Android, Windows e Mac. Di recente ha convertito su ST, come gioco GEM, il suo puzzle Yopaz.

Finora, la stampa sul FireBee era possibile solo tramite una rete e PHERP. Ma per alcuni mesi, il team ha lavorato sodo per avere una porta parallela funzionante, e per consentire, in primo luogo, la stampa locale.

Con una nuova versione FPGA, un nuovo EmuTOS e un xdd (driver di periferica) per FreeMiNT, la stampa dalla porta parallela è ora possibile sul FireBee con EmuTOS e con FreeMiNT - a condizione che sia in esecuzione su EmuTOS. La porta parallela ora funziona senza problemi.

Che cosa serve:

• La nuova creata da Medusa
• Il più recente http://sourceforge.net/projects/emutos/files/emutos/0.9.5/emutos-firebee-0.9.5.zip/download&&EmuTOS_0.9.5 , rilasciato il 25 ottobre 2015

Si deve eseguire il flash nella ROM di questi due componenti come al solito con FLASH060.PRG, in ambiente FireTOS.

• Per la stampa in ambiente FreeMiNT è necessario il nuovo di Markus Fröschle, che si trova nella cartella xdd di FreeMiNT.


La versione lunga di questa "storia infinita":


A partire dal continuo, opprimente e -per gli sviluppatori esasperatamente riemergente- desiderio del coordinatore del progetto di consentire a tutti gli utenti finali un uso il più completo possibile del FireBee, ed in ogni possibile situazione, Wolfgang Förster ha posto al team alcune domande intelligenti.
Queste riguardavano il mancato funzionamento della porta parallela e l'attuale implementazione VHDL. Wolfang ha iniziato studiare la configurazione FPGA ed ha avanzato alcune teorie plausibili sulle cause del mancato funzionamentodella porta parallela.

Poi, per fortuna, Roger Burrows e Markus Fröschle hanno iniziato la ricerca di potenziali bug nella porta parallela allo stesso tempo di Fredi Aschwanden, il tutto mentre Mathias Wittau cercava di convincere Miro Kropáček e/o Peter Persson ad investire una parte del loro poco tempo libero in una soluzione. Lode speciale alle misure di Roger sui dispositivi originali Atari, senza le quali molte domande sarebbero rimaste senza risposta, e che hanno reso possibile questa correzione. In seguito, diversi sviluppatori hanno trascorso molte notti davanti al computer, studiando attentamente la letteratura, o alla creazione di varie configurazione FPGA di test ed imparando molto sul VHDL.

Attraverso l'analisi intelligente di tutti i dati raccolti, il problema è stato identificato da Markus Fröschle, ed è stata individuata una possibile soluzione per il corretto funzionamento della porta parallela. Naturalmente, una nuova configurazione FPGA è stata poi creata rapidamente, che era -in relazione alla porta parallela- esente da errori. Si poi è scoperto che la porta parallela, pur funzionando correttamente, risultava circa 40 volte più veloce che sui Falcon originali, per cui alcune routine di sistema non riuscivano adimpiegarla. Pertanto, Roger Burrows ha "rapidamente" modificato EmuTOS per affrontare questo problema, e Markus Fröschle ha creato un xdd per consentire l'utilizzo della por ta di stampa in ambiente FreeMiNT.

Pertanto, fin d'ora, la stampa funziona correttamente con tutte le stampanti collegate sulla porta parallela, a condizione che siano impiegati EmuTOS o FreeMiNT su base EmuTOS. FireTOS ed il setup ufficiale FreeMiNT per FireTOS sono ancora in attesa di sviluppi - vale a dire, una patch simile a quella per EmuTOS. Ancora una volta, i vantaggi indiscutibili dell'open source sono stati dimostrati in maniera impressionante. Per fortuna, disponiamo delle licenze per il TOS originale che almeno ci permettono di risolvere il problema in futuro. Dopo di che, tutti i driver di stampa NVDI o Papyrus dovrebbero funzionare correttamente.

La nuova versione di EmuTOS offre anche molte altre novità per il FireBee tra cui miglioramenti dell'AES, che consentono di eseguire correttamente molti programmi (es. QED, che consente di stampare perfettamente), miglioramenti del BIOS, per il riconoscimento automatico di bus IDE multipli, varie ottimizzazioni di EmuDESK e molto altro ancora.

Buon divertimento con i vostri FireBee, d'ora in poi abilitati alla stampa!

Porta con sé una vasta esperienza maturata nel suo lavoro quotidiano e può continuare lo sviluppo partendo dal codice di base già realizzato da Alan Hourihane, Lyndon Amsdon e Fredi Aschwanden. Patrick inizierà con l'implementazione del protocollo PS/2, così da realizzare una terza interfaccia per le periferiche HID disponibili sul FireBee. Dopo una prima analisi di quello che è già disponibile ed i primi test su una scheda di sviluppo, ritiene di poter conseguire risultati sostanziali entro la fine dell'anno.
Una volta completata questa fase, ha già pianificato altri progetti, come una porta di gioco, miglioramenti al RTC ed uno strumento flash.

Lonny Pursell ha scritto numerosi nuovi codec zView ed aggiornato alcuni di quelli già esistenti. Ha inoltre ricompilato tutti i 53 codec per essere compatibili con il FireBee. Tra i formati immagine sono presenti Neo, Pixart, POFO, STAD, Degas, IFF, MacPaint o Sun, solo per citarne alcuni. Ma sono anche disponibili alcuni codec migliorati come TGA o BMP e 5 encoder. Tutti i codec sono librerie LDG e potranno essere utilizzati da applicazioni diverse da zView. Un grazie a Uros Vidovic e Pierre Ton-That per i test. La sua può essere scaricata direttamente.

(PDF 0,37MB)

Dal loro esaurimento nel 2014, sono arrivate costantemente richieste di ulteriori unità. Abbiamo quindi deciso di produrre un'ulteriore serie. Al fine di prefinanziarla interamente, abbiamo bisogno di 50 pre-ordini vincolanti, di cui 20 con acconto di 200 Euro. Non appena sarà raggiunto questo numero di pre-ordini e pagamenti anticipati, la produzione potrà iniziare. La costruzione delle schede richiederà circa 12 settimane. In linea di principio, queste schede potrebbero essere già spedite nel 2015, se nelle prossime settimane sarà effettuato un numero sufficiente di ordini.

Naturalmente i FireBee della 2^ serie potranno essere acquistati anche senza pre-ordine, dopo il completamento della produzione. Ma ogni pre-ordine ci permetterà di avviare prima la produzione! Pertanto, questo potrebbe essere un buon momento per ordinare, se state già pensando di avere un FireBee.

La produzione verrà effettuata presso una società di assemblaggio Svizzera. La buona notizia è che siamo riusciti a ridurre il prezzo della scheda a 560 Euro. La cattiva notizia è che, in origine, avevamo previsto di sorprendervi con un sostanziale ribasso a 460 Euro. Ma la riduzione dei costi dell'hardware è stata completamente annullata dal tasso di cambio con il Franco Svizzero. Dopo che la Banca Nazionale Svizzera, all'inizio dell'anno, ha alzato il tasso di cambio minimo con l'Euro, il valore del Franco Svizzero è salito sensibilmente. Di conseguenza, il costo del FireBee è salito nuovamente a 560 Euro. Solo gli amici Atari in Svizzera potranno godere di un FireBee fortemente scontato. Per tutti gli altri, siamo comunque stati in grado di operare una piccola riduzione di prezzo.

Per quanto riguarda la scheda stessa, abbiamo deciso - dopo attente considerazioni - di produrla 1:1 con la prima serie. Ci sono una serie di ragioni per questo:

• Grazie al riutilizzo dei film esistenti e saltando ulteriori prototipi (che sarebbero stati necessari anche in caso di piccole modifiche), il prezzo può essere mantenuto più basso.

• Dal momento che produciamo piccole serie, qualsiasi modifica hardware comporta il rischio di un "disastro nel supporto". La necessità di prendere in considerazione la versione della scheda o il firmware per ogni richiesta del cliente o durante lo sviluppo di un'applicazione, e poi dover creare diverse versioni del software/firmware/ecc, potrebbero avere un effetto catastrofico. Idee per rendere più conveniente la scheda, come l'utilizzo di un FPGA più piccolo (che potrebbe essere utilizzato direttamente grazie alla compatibilità a livello PIN), sono state messe da parte per lo stesso motivo.

• Alcune piccole modifiche hardware che avevamo considerato, devono poter essere implementate anche nella 1^ serie. Ad esempio, il bus IDE al momento manca di due segnali necessari per il funzionamento IDE-DMA. Dal momento che siamo in grado di fornirli con un add-on che utilizza il socket di espansione, e che dobbiamo comunque fornire un cavo speciale per la 1^ serie nel caso di implementazione del DMA, un adattamento delle nuove schede non sarebbe stato giustificabile.

I computer saranno quindi prodotti uguali alla prima serie. Tutte le precedenti informazioni e suggerimenti sono sempre validi, e tutto il software esistente potrà essere utilizzato senza problemi.

E' ora possibile effettuare pre-ordini vincolanti. O nel modo classico, con l'invio di una e-mail a "acpinfo atari org", oppure utilizzando il nuovo modulo d'ordine online su firebee.org. Se volete ordinare un mini-case per il vostro FireBee, vi preghiamo anche di indicare il colore preferito.

Come sempre, sul sito di Henk Robbers, è disponibile una distribuzione binaria ColdFire. Le novità ed i miglioramenti alla shell, il compilatore e l'assembler, le librerie ed il Calc sono descritte nel changelog.

http://ahcc.atari.org

Tra le prime cose che volevamo realizzare, era un sito web realmente utilizzabile da utenti multilingue e che consentisse l'editing da parte di differenti redattori e traduttori. Un altro punto importante per la diffusione del Colfire Atari Project era che le informazioni dovessero essere strutturate in un formato Wiki. Volevamo avere uno spazio per i download ed una area completa di supporto. Inoltre, volevamo presentare i nostri prodotti in modo più facilmente accessibile ed attraente. Volevamo avere un negozio on-line ma anche la possibilità di presentare software esterno. Inoltre, la possibilità di pubblicare le notizie in un formato conciso, ma anche di poterle espandere con l'aggiunta di nuovi capitoli e molto altro.

Sfortunatamente c'è voluto molto più tempo del previsto per arrivare dove avremmo voluto essere con firebee.org, prima di poter andare online. Nonostante che il back-end fosse già codificato da molto tempo ed il front-end o l'interfaccia utente ed il layout generale fossero già pronti, non tutti i contenuti erano ancora stati completati. Poi, circa 2 mesi fa abbiamo deciso, grazie all'aiuto speciale della rinata rivista Tedesca ST-Computer, di concentrarci interamente sul sito e siamo riusciti a completarlo. Avevamo già delineato la futura struttura di base con il nostro Content Management System (CMS). Ci doveva essere una sezione più ampia di informazioni strutturate, software recente, e l'interazione con gli utenti Firebee di tutto il mondo. Per esempio, nella zona supporto abbiamo inserito, verificandone l'attualità, le informazioni del wiki in lingua tedesca newtosworld, abbiamo integrato gli sviluppi più recenti, ed infine tradotto il tutto in varie lingue. Ora siamo in grado di offrire i download più recenti per il FireBee dei componenti Flash, Sistemi Operativi ed ambienti di sviluppo. Un'ulteriore anteprima mondiale è la possibilità di download dei dati di layout completi per KiCAD, che ora sono Open Source.

FireBee.org crescerà. Oltre a Tedesco, Inglese, Francese, Italiano e Spagnolo, seguiranno altre lingue. Soprattutto l'area di supporto sarà integrata con continuità con informazioni di base e risposte a molte domande ricorrenti (FAQ). In seguito, nella zona di download sarà presente un database di tutti i software compatibili FireBee, in un formato facile da usare, con riferimenti a vari programmi esterni e collegamenti.

Come sempre il nostro progetto è in gran parte basato sulla partecipazione degli utenti. Quelli che desiderano scrivere un articolo, o mettere in evidenza un aspetto specifico del FireBee o che hanno approfondito un particolare argomento o che desiderano fare delle traduzioni o la verifica dei contenuti, possono inviarci i loro testi o contattarci nel caso desiderino contribuire in modo permanente.

Siamo particolarmente orgogliosi del fatto che il sito sia stato creato per essere compatibile anche con tutti i browser web Atari. L'ottimizzazione del rendering con Highwire, Cab e Netsurf sarà costantemente perfezionata.

Un grazie particolare alle circa 10 persone che hanno dedicato veramente molto tempo nelle ultime settimane. Soprattutto ai traduttori ed ai revisori che non sempre hanno avuto vita facile. Soprattutto a quelli che hanno contribuito al lancio iniziale del nuovo sito. In occasione del lancio del sito, che contiene informazioni sul FireBee molto più complete, nei prossimi giorni saranno annunciate le modalità di preordine della seconda serie di FireBee. Ci auguriamo che il sito risulti più informativo e di facile navigazione per una migliore comunicazione con voi utenti.

In una recente discussione interna al progetto, avvenuta principalmente tra Olivier Landemarre, Roger Burrows e Markus Fröschle, gli sviluppatori ACP hanno dibattuto su come Freescale sia riuscita a raggiungere la velocità di 401 MIPS sul processore Coldfire a 266 MHz. Dopo aver speculato su MIPS, VAX e Dhrystones gli sviluppatori sono solo d'accordo di non essere d'accordo. Tuttavia, vi è del materiale affascinante per gli utenti finali.

Nel corso di questa discussione il benchmark Dhrystone 2.1 è stata ricompilato usando GCC 4.6.4. Non possiamo non condividere i con voi perché, nonostante tutto, forniscono un buon raffronto tra FireBee con EmuTOS (100% ColdFire nativo), FireTOS con cf68klib, Aranym (senza JIT), un Atari originale Falcon e TT, così come una CT60. Sappiamo che voi nerd tecnologici apprezzate una cosa del genere!

Vi auguriamo una buona estate!

Nell'Ottobre del 2012, Joakim Högberg aveva presentato una "pre-beta" di AtarICQ ma da quel momento la situazione era rimasta stazionaria. Lo sviluppo del programma era comunque continuato ed ora è disponibile una nuova versione ufficiale del cliente ICQ. Nella versione 0.176 sono stati corretti diversi errori, tra gli altri, nella gestione della memoria, l'overlay e gli shortcuts.
AtarICQ è un programma GFA-Basic che è stato sviluppato con il GBE di Lonny Pursell. Il programma funziona sugli Atari classici e sul FireBee (sotto FireTOS o FreeMiNT). A partire dalla versione 0.173 il programma di chat è freeware. L'elenco completo delle modifiche ed il download sono disponibili sul sito AtarICQ:
http://www.ataricq.org/index.php?option=com_content&view=article&id=48&Itemid=53

La versione 1.2b del set di icone a 48p. e 256 colori "Linear blue" per Teradesk 4.06 è disponibile per il . Il set aggiornato comprende 24 nuovi elementi per un numero totale di 202 icone.
Il file di configurazione desktop.inf per il setup del FireBee è a sua volta aggiornato e la maggior parte delle nuove icone sono già impostate.

Questo aggiornamento risolve alcuni problemi di installazione segnalati dagli utenti. Ora è molto più facile da installare, in quanto tutto quanto serve alla scrittura del codice ed alla compilazione è incluso in un unico archivio. L'installazione di default si prende cura di tutti i percorsi ed i comandi per la creazione degli eseguibili 68K e FireBee. Errori sono stati corretti in quasi tutti i componenti. Consultate la documentazione allegata per i dettagli.

Istruzioni per l'installazione: http://userpages.bright.net/~gfabasic/html/gbesetup.htm
Collegamento per il download: http://userpages.bright.net/~gfabasic/files/gbe.zip

Speriamo che questo aiuti gli utenti ed acceleri lo sviluppo sui loro Bees.

Philippe Noble ha recentemente rilasciato Askin, un nuovo set di gradienti e widjets per XaAES, al fine di dare al FireBee e ad altre piattaforme FreeMiNT che supportano i modi video TC, un look piacevole e moderno. I gradienti Askin sono stati creati per abbinarsi ai set di icone "Linear.48", ma dovrebbero abbinarsi anche con la maggior parte dei set esistenti.

Poiché le informazioni disponibili sul formato dei gradienti erano limitate e incomplete, Philippe ha dovuto scoprire per tentativi come ottenere i migliori risultati visivi, con il sostegno della comunità e gli sviluppatori. Una anteprima e l'ultima versione del pacchetto di gradienti Askin è disponibile sulla pagina Web di Philippe:

https://sites.google.com/site/emaappsarch/news/xaaesgradientsupdateaskin12

Inoltre, per aiutare altri utenti a creare le propri gradienti, Philippe ha scritto una utile guida "howto" disponibile in rete: http://www.philippeworld.net/ftp/Apps/howto.txt

Dato che i file gradiente sorgente in formato *.C Language, devono essere convertiti nel formato *.grd prima di poter essere importati in XaAES. La guida per AHCC "Creating gradient - files" (readme.txt), scritta dal team FreeMiNT, insieme con le fonti dei gradienti XaAES di default, è scaricabile all'indirizzo:

http://www.philippeworld.net/ftp/Apps/xgt2.zip

Marc-Anton Kehr ha realizzato una nuova versione di EasyMiNT che ora dovrebbe funzionare anche su FireBee. Alcune integrazioni sono state apportate al supporto ST, tuttavia ancora ad uno stadio preliminare (alpha). Al momento, due cose ancora non funzionano sul FireBee e che richiedono grande prudenza:

- Il controllo del filesystem all'avvio
- Il backup della cartella MINT non viene eseguito

Ora le novità:

- Vengono installati MiNT 1.19 e XaAES 1.6.4b
- E' supportato il FireBee
- Il Filesystem ext2 è disponibile anche su ST
- Teradesk è stato sostituito da THING 1.29
- La creazione di una partizione ext2 funziona anche sul FireBee.

Il pacchetto è di circa 40Mb e può essere scaricato da: http://atari.st-katharina-apotheke.de/download/em_190b.zip

Trattandosi ancora di una versione beta, si suggerisce di procedere con la massima prudenza !!

Inoltre, una versione di E-Nick, Il configuratore di rete di EasyMiNT, è stato ricompilato con supporto Coldfire. È possibile scaricarlo anche dalla homepage di maankes. http://atari.st-katharina-apotheke.de

Molti ringraziamenti vanno agli sviluppatori che lavorano a FreeMiNT, soprattutto Lonny Pursell, Vincent Rivière ed Helmut Karlowski.

Buon Divertimento!